Uno spazio verde nel cuore di Nissoria, tra la scuola media "L. Sturzo" e il museo della cultura contadina. E’ il "Parco Urbano 11 settembre", dedicato nel 2001, dall’allora sindaco, Marco Murgo, alle vittime dell’attentato terroristico al World Trade Center di New York. Ieri, nel giorno del sesto anniversario di quel tragico martedì 11 settembre, in cui morirono migliaia innocenti, il sindaco di Nissoria, Filippo Buscemi e l’Amministrazione comunale hanno commemorato i morti della strage con una Messa celebrata da don Giuseppe La Giusa e la deposizione di una corona di alloro sulla stele che da ieri porta incisi i nomi di Vincenzo Di Fazio, nato nel 1959 e Salvatore Lopes, nato nel 1961, figli di due nissorine emigrate in America, Francesca e Maria Giunta, dispersi tra le macerie delle Tween Towers. I due cugini si erano affermati negli Usa, svolgendo lavori di grande prestigio. Vincenzo lavorava una banca presso il Wtc. Quel giorno, dopo aver sentito un forte boato, telefonò alla madre per rassicurarla, pensando che fosse esplosa una bomba le disse che si sarebbe informato per poi richiamarla. Fu l’ultima volta che la madre sentì la sua voce.Salvatore era un sergente di polizia che da due mesi aveva cambiato lavoro occupandosi di un’agenzia di viaggi al 104° piano della Torre nord. Alla cerimonia di ieri erano presenti i parenti dei due giovani sfortunati. Tante le autorità civili, religiose e militari intervenute. Per la Nas di Sigonella c’erano il capitano di corvetta della Marina Usa, Jim Mc Gowan, sottotenente di Vascello, Fernando Patron, il capo Alonzo Tate e il responsabile dell’ufficio stampa, dott. Alberto Lunetta. Presenti il tenente O.Ciaramidaro dell’esercito italiano, il sostituto del commissario di polizia, Gandolfo, il capitano della Guardia di finanza A. Casablanca, il capitano e il maresciallo dei carabinieri, rispettivamente S. Leuzzi e M. Chirdo. C’erano anche anche l’assessore regionale Colianni, l’on. Leanza, il vicepresidente della Provincia di Enna, Gagliardi e i sindaci di Agira, Assoro, Leonforte, Nicosia e Sperlinga. C’erano i docenti, la preside Maria Stella Gueli, molti ragazzi e il baby sindaco C. Gusmano. La banda musicale ha intonato l’inno italiano e quello americano, mentre il capitano americano, Mc Gowan ha letto un messaggio del presidente G. W. Bush in memoria delle vittime: «Determinati a non dimenticare quel giorno terribile - ha scritto Bush- siamo ancora più risoluti a portare i nostri nemici davanti alla giustizia, a sfidare l’ideologia del terrore e dell’odio e a cercare rendere il mondo più sicuro».
12 settembre 2007
Ricordati i due nissorini morti nella strage dell’11 settembre
Uno spazio verde nel cuore di Nissoria, tra la scuola media "L. Sturzo" e il museo della cultura contadina. E’ il "Parco Urbano 11 settembre", dedicato nel 2001, dall’allora sindaco, Marco Murgo, alle vittime dell’attentato terroristico al World Trade Center di New York. Ieri, nel giorno del sesto anniversario di quel tragico martedì 11 settembre, in cui morirono migliaia innocenti, il sindaco di Nissoria, Filippo Buscemi e l’Amministrazione comunale hanno commemorato i morti della strage con una Messa celebrata da don Giuseppe La Giusa e la deposizione di una corona di alloro sulla stele che da ieri porta incisi i nomi di Vincenzo Di Fazio, nato nel 1959 e Salvatore Lopes, nato nel 1961, figli di due nissorine emigrate in America, Francesca e Maria Giunta, dispersi tra le macerie delle Tween Towers. I due cugini si erano affermati negli Usa, svolgendo lavori di grande prestigio. Vincenzo lavorava una banca presso il Wtc. Quel giorno, dopo aver sentito un forte boato, telefonò alla madre per rassicurarla, pensando che fosse esplosa una bomba le disse che si sarebbe informato per poi richiamarla. Fu l’ultima volta che la madre sentì la sua voce.Salvatore era un sergente di polizia che da due mesi aveva cambiato lavoro occupandosi di un’agenzia di viaggi al 104° piano della Torre nord. Alla cerimonia di ieri erano presenti i parenti dei due giovani sfortunati. Tante le autorità civili, religiose e militari intervenute. Per la Nas di Sigonella c’erano il capitano di corvetta della Marina Usa, Jim Mc Gowan, sottotenente di Vascello, Fernando Patron, il capo Alonzo Tate e il responsabile dell’ufficio stampa, dott. Alberto Lunetta. Presenti il tenente O.Ciaramidaro dell’esercito italiano, il sostituto del commissario di polizia, Gandolfo, il capitano della Guardia di finanza A. Casablanca, il capitano e il maresciallo dei carabinieri, rispettivamente S. Leuzzi e M. Chirdo. C’erano anche anche l’assessore regionale Colianni, l’on. Leanza, il vicepresidente della Provincia di Enna, Gagliardi e i sindaci di Agira, Assoro, Leonforte, Nicosia e Sperlinga. C’erano i docenti, la preside Maria Stella Gueli, molti ragazzi e il baby sindaco C. Gusmano. La banda musicale ha intonato l’inno italiano e quello americano, mentre il capitano americano, Mc Gowan ha letto un messaggio del presidente G. W. Bush in memoria delle vittime: «Determinati a non dimenticare quel giorno terribile - ha scritto Bush- siamo ancora più risoluti a portare i nostri nemici davanti alla giustizia, a sfidare l’ideologia del terrore e dell’odio e a cercare rendere il mondo più sicuro».
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